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Come e perché utilizzare Google Ads in sinergia con la SEO

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Gianluca Biosa

Cosa è meglio tra SEO e Google Ads? La classica domanda da un milione di dollari che prima di essere risposta da un generico “Dipende” andrebbe approfondita con le dovute precisazioni e spiegazioni di Search Engine Optimization o SEO (Ottimizzazione per i motori di ricerca) e Search Engine Advertising o SEA (Pubblicità legata ai motori di ricerca), dunque di Google Ads.

Vediamo cosa significano questi termini e perché la SEO non può assolutamente escludere le campagne Google Ads.

Cos’è la SEO e a cosa serve

La SEO indica tutte quelle attività volte a migliorare la visibilità di un sito sui motori di ricerca.

Mediante una serie di tecniche e accorgimenti da applicare sia all’interno del sito ottimizzando codice e contenuti (SEO On-Site) che e all’esterno del sito puntando ad acquisire backlink autorevoli (SEO Off-Site), è possibile migliorare il posizionamento su Google e scalare le posizioni della SERP (Search Engine Results Page) in modo assolutamente naturale, cioè gratuito.

I criteri con i quali Google classifica e posiziona i siti web sono circa 200 e la maggior parte di questi sono frutto di complessi algoritmi e sistemi di Intelligenza Artificiale o di Machine Learning che vengono affinati sempre più spesso per fornire agli utenti le migliori risposte possibili alle loro interrogazioni. Tuttavia, conoscere i fattori principali che determinano il posizionamento dei siti web può rivelarsi utile a guadagnarsi la vetta delle classifiche.

Nonostante le SERP cambino in base a diversi fattori (posizione dell’utente, dispositivo usato e altro) un sito web ottimizzato offre agli utenti sia i migliori risultati in base alle loro ricerche che un’ottima esperienza di navigazione all’interno del sito (User Experience).

I risultati della SEO non sono immediati, ma producono effetti nel tempo. Quindi può volerci un periodo di lunghezza variabile affinché una pagina si posizioni su Google in base appunto all’influenza dei vari fattori di ranking.

Cos’è Google Ads e a cosa serve

Google Ads è il servizio di pubblicità a pagamento sotto forma di pay per click (costo per click ricevuti) messo a disposizione da Google per far apparire in cima alla SERP un annuncio che rimanda a una specifica pagina del sito (landing page o “Pagina di Atterraggio”).

L’obiettivo di Ads è quello di conseguire risultati a breve termine, per questo la pertinenza degli annunci è fondamentale per attirare utenti e conversioni.

La SEA ha proprio l’obiettivo di veicolare traffico mirato al sito tramite la promozione a pagamento, dunque ottenere visibilità più o meno immediata per una o più parole chiave.

Si può utilizzare Google Ads per:

  • Incentivare una vendita o un acquisto di un prodotto/servizio;
  • Generare lead e contatti;
  • Ricevere più telefonate;
  • Far conoscere il brand in diversi Paesi in poco tempo;
  • Promuovere un evento o una promozione a breve scadenza;
  • Attirare più clienti in un negozio;
  • Aumentare la notorietà del brand;
  • Indirizzare traffico sul sito.

A seconda dell’obiettivo si può scegliere una delle tipologie di campagne messe a disposizione dalla piattaforma:

  • Annunci di testo;
  • Annunci banner;
  • Annunci video;
  • Annunci shopping.

Attenzione però perché Google Ads non agevola in nessun modo il posizionamento SEO, ma offre solamente la possibilità di ottenere maggiore visibilità per una pagina specifica del sito in un periodo piuttosto definito.

Meglio Google Ads o la SEO? Entrambi!

La SEO serve a ottenere posizioni più o meno stabili sui motori di ricerca, mentre la SEA e quindi Google Ads serve a ottenere risultati immediati in termini di visibilità.

Con le campagne Ads si punta al presente, mentre con la SEO si fa un investimento a lungo termine

Ovviamente però un’attività non esclude l’altra, anzi integrare le due opzioni nella propria strategia di Search Engine Marketing serve a coprire il maggior numero possibile di nicchie di mercato, veicolare più visitatori e a intercettare nuove opportunità di visibilità.

Utilizzare queste due strategie in modo sinergico consente dunque di portare risultati più immediati mediante la pubblicità PPC in attesa che le pratiche SEO portino risultati.

Quindi non bisogna chiedersi cosa è meglio tra SEO e Google Ads, ma piuttosto cosa vuoi ottenere e in quanto tempo. La SEO ti consente di beneficiare di un buon posizionamento nel medio e lungo periodo, mentre Google Ads ti aiuta a posizionare immediatamente la tua landing page (dunque il tuo annuncio) nel contesto migliore, per esempio nel caso in cui avessi bisogno di lanciare un prodotto o di promuovere un evento imminente.

Un uso integrato dei tuoi strumenti ti consente di:

  • Affermare da subito la tua presenza sul web in attesa che il sito cresca in maniera organica con la SEO;
  • Coprire parole chiave per le quali non ci si è ancora posizionati organicamente;
  • Verificare quali parole chiave convertono di più con Ads e utilizzarle per la SEO;
  • Massimizzare gli effetti di una strategia di Marketing assicurandosi comunque una crescita graduale nella SERP;
  • Sfruttare gli annunci per fare remarketing sugli utenti intercettati con la SEO;
  • Promuoversi in zone in cui si è scoperti con la SEO.

Fare Search Engine Marketing in questo modo aiuta sia a promuovere un sito che ad aumentare la sua visibilità sui motori di ricerca.

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